Abbiamo riportato l’articolo che per sommi capi ci dà un’idea dello svolgersi della competizione, molto partecipata e propedeutica alle altre due competizioni in programma dalla stessa Società Nautica.

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“Si è conclusa con entusiasmo e soddisfazione l’undicesima edizione de La Ottanta, la regata organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con Darsena dell’Orologio e il Comune di Caorle . L’evento, tenutosi tra il 5 e il 6 aprile, ha visto la partecipazione di 81 imbarcazioni, confermandosi appuntamento immancabile per gli appassionati della vela offshore.
Nonostante una partenza rallentata da una quasi totale mancanza di vento – con allerta regionale per vento forte previsto per la tarda serata – la regata ha visto arrivi veloci e spettacolari. Il Comitato Organizzatore ha deciso, per garantire la sicurezza dei partecipanti, di ridurre il percorso e suddividere la flotta in due gruppi. Una scelta che ha permesso di completare la competizione entro il limite fissato delle ore 02.00 di domenica 6 aprile.
Il primo a tagliare la linea d’arrivo alle 17:22, è stato Northern Light di Fabio Bignolini, eco-racer firmato NL Composite, affiancato da Forever K, Cookson 50 di Claudio Bernoni, entrambi in vetta alla categoria XTutti. Nella categoria X2, a brillare sono stati Mayflower di Riccardo Zuccolo e Tommaso Pressacco e Hauraki, timonata dall’affiatata coppia Mauro e Giovanni Trevisan.
In tempo compensato, il podio della XTutti ha premiato Mecube (Farr 400 di Stefano Novello) in classe 0-A, Athena (di Giuseppe Mezzalira) in classe B e Drago Volante in classe C. Quest’ultima, timonata dal giovane Amerigo Bottura, ha visto a bordo un equipaggio tutto Under 18, con la guida esperta del coach Francesco Ivaldi.
Grande competizione anche nelle numerose classi Libera, dove si sono distinti:
- Bliss di Elisabetta Maffei (classe Zero),
- Irina di Maurizio Guglielmo (classe Alfa),
- Barraonda Go!2025 di Lucio Provvidenti (classe Bravo),
- Anemos di Emanuele Sacchetti (Charlie-Delta),
- e ancora una volta Northern Light (Echo-Foxtrot).
Nella categoria X2, il calcolo dei tempi compensati ORC ha confermato la vittoria di Hauraki in classe B, mentre in classe C ha prevalso X-Lady di Luca Barozzi e Vincenzo Bonaguri. Tra le Libera, successi per Oxygen (X-35) in Charlie-Delta, Fulcrum III (Class 40) in Bravo e Oryx in classe Zero. Tra i Mini, applausi per Brunilda di Carlo Scalmana e Stefano Paltrinieri.
La Ottanta 2025 è stata anche un banco di prova in vista delle prossime sfide dell’adriatico: La Duecento (2-4 maggio) e La Cinquecento Trofeo Pellegrini (1-7 giugno), entrambe parte del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela.”
Il nostro spirito campanilista ci porta a guardare con occhio particolarmente benevolo chi ha tenuto alti i colori del nostro Circolo, barche che pur non accedendo all’onore del podio hanno condotto una regata ”con impegno pur subendo alla partenza un’atroce sofferenza a causa di una corrente contraria molto accentuata, tanto da far pensare a dar ancora, peccato non aver avuto a bordo quella giusta per questo tipo di soluzione … d’altra parte si tratta di una situazione davvero anomala per noi che a Ravenna non conosciamo fenomeni simili. Tutto sommato, una regata veramente molto piacevole”. (MAURO e NICOLO’ TINTI su Valentina IV).

Ormai è un appuntamento irrinunciabile, il fascino di questa regata fa tremare d’emozione la mia” Vecchietta “, una quarantenne GS 39 che ancora ama le competizioni . Come tutti, abbiamo patito alla partenza, strategicamente avremmo avuto qualche giovamento a stare più a terra fino alla boa della Chiesa, ma appena ha rinforzato abbiamo rincorso e superato diverse barche, fino a Grado, poi purtroppo al traverso non abbiamo il massimo di rendimento, lo scafo è decisamente boliniero, comunque siamo arrivati 4° in ORC C X2 (MASSIMILIANO RAVAIOLI e MARCO RUSTICALI su Do Leoni).


Si tratta davvero di due leoni, perché arrivati al traguardo alle 18.02 puntata la prua su Ravenna hanno fatto ritorno arrivando alle 4 del mattino successivo, alla faccia della vecchietta 40enne !!!
In ultimo, ma non per ultima, parliamo un po’ (ma guarda te) di IRINA salita sul podio con un piazzamento di tutto rispetto, 1° Classe Alfa. La storia di Irina è fatta di tanti successi in tanti campi di regata, frutto di passione in primo luogo, poi di empatia fra i componenti degli equipaggi e l’armatore. Saper armonizzare tutto questo è la formula che, applicata a uno scafo che ha tutte le carte in regola per essere vincente, dà come risultato IRINA.



