“ LA FA DA PADRONA”

L’aveva cantata Vecchioni agli inizi degli anni “70 con Luci a San Siro, diversa l’ambientazione ma la nebbia era la stessa.

Il gruppo degli intrepidi regatanti raccolti chi nel bar del RYC, chi sul terrazzino osservavano quella distesa uniforme che non lasciava spiragli di un raggio di luce che facesse sperare in un’apertura, e intanto l’intelligenza issata sventolava allegramente e diceva che 5-7 nodi di vento erano presenti; carte in regola per la partenza se non fosse stato per quel… piccolo inconveniente… una nebbia che non lasciava vedere la murata nord del canale .

Il freddo-umido si faceva sentire e intanto i minuti scorrevano e nulla cambiava, staticità di meteo e di umore dei prodi navigatori … inutile levataccia di chi proveniva da altre regioni   ma si sa che un Campionato d’inverno in quanto tale presenta anche queste possibilità   questo è il pensiero razionale, ma istintivamente prevaleva il Vaffa… contro l’avversità meteo.

Anche perchè le varie espressioni propiziatorie non hanno portato alcunché di positivo, la terza giornata del 42° Campionato d’Inverno alle 12.30 è stata annullata.

Una buona polenta con funghi e salsiccia, vino e dolce, hanno riscaldato gli animi ed ora si va al prossimo appuntamento col tradizionale “fuori Programma” della Veleggiata di Santo Stefano per poi proseguire col calendario del Campionato.

Nel frattempo giungano i migliori auguri di buone Festività a tutti i Regatanti.