Domenica 24 Novembre le acque di Marina di Ravenna hanno ospitato 51 barche che hanno disputato 2 prove chiudendo la seconda di sette giornate che compongono il 42° Campionato d’inverno.
Il Campionato è ancora tutto da disputare, però qualche spiraglio per dare una connotazione già si intravede…. non siamo a fare lungimiranti previsioni, però si percepiscono in entrambe le flotte fermenti di grande vivacità nelle tecniche e nella determinazione che animano gli equipaggi.
La giornata ha rispettato né più né meno quelle che erano le previsioni meteo, grigia con poco vento (5-6 nodi alle 10.30 al via della prima prova) mare liscio e fin dall’inizio qualche barlume di cielo meno grigio lasciava sperare in un po’ di sole che timidamente si è affacciato all’inizio della seconda prova.
Viene subito agli occhi con quanta abilità e tecnica velistica vengono condotte Shear Terror ed Irina, barche uguali con equipaggi simili come preparazione e animosità, che si misurano in un duello che si perde nella notte dei tempi, svolgono le regate sempre ai primi posti, come una lunga partita di ping-pong dove la rete è posta sulla linea d’arrivo, 2-1, 1-2, 1-2, 2-1, ma non sono mancate sorprese anche nella Flotta Gialla, e per godervi i risultati vi invitiamo a consultare le classifiche pubblicate sul sito RYC.
Purtroppo poco dopo la partenza della seconda prova il vento è calato di colpo imponendo alla barca Comitato lo spiacevole compito di ridurre il percorso.
Durante la sosta nel Gazebo tra un piatto di lasagne e qualche bicchiere di vino, abbiamo ascoltato tanti commenti da parte dei regatanti, e sommariamente erano espressione di soddisfazione, un po’ di rammarico per il fattore vento, sappiamo tutti però che il Campionato d’Inverno è fatto anche di questi inconvenienti.
C’è una nota che vorremmo toccare; ci sentiamo di esprimere all’armatore e al coéquipier di Betty le nostre più vive congratulazioni per la loro invidiabile e costante interpretazione dello spirito sportivo che li anima, incuranti delle performance della loro imbarcazione, sono sempre e tenacemente arrivati al traguardo. Sicuramente de Coubertin si riferiva a questi sportivi con la sua celebre citazione…
👉🏻Per la consultazione delle classifiche vi rimandiamo alla pagina RYC dell’Invernale